Ayumi Togo
Soprano
Ayumi Togo è nata in Giappone dove nel 2002 ha ottenuto il Master di Specializzazione Vocale di
Insegnamento Pedagogico all’Università Osaka Kyoiku. Nel 2009 ha vinto la
borsa di studio della Rotary Foundation International e si è iscritta al
Conservatorio della Svizzera italiana dove ha conseguito, sotto la guida di Mª Luisa
Castellani, il Master of Arts in Music Performance nel 2011 e nell’ottobre 2013
il Master of Arts in Specialized Music Performance con il massimo dei voti e la
lode. Presso il Consevatorio della
Svizzera Italiana ha inoltre affrontato lo studio della tecnica e del
repertorio barocco con Mª Barbara Zanichelli. Dato il suo particolare interesse
verso il repertorio contemporaneo ha poi deciso di concludere la sua
formazione, sotto la guida di Luisa Castellani con un MAS Contemporary
Repertoire, ottenuto nel giugno del 2016 con il massimo dei voti.
Nel 2010, nell’ambito del Festival WASABI di musica contemporanea della città di Lugano, ha eseguito cinque prime assolute scritte appositamente per lei da altrettanti compositori svizzeri, con notevole successo. Nel 2012 è stata invitata come solista dal compositore Xavier Dayer e dal direttore William Blank e ha partecipato alla tournée con l’ Ensemble Namascae / Ensemble contemporain dell’ Hemu cantando ai concerti e al festival “Archipel” di Ginevra. Nel 2013 ha interpretato la parte di Female Chorus nell’opera “The rape of Lucretia” di B. Britten diretta dal Mº A. Tamayo. Ad ottobre, nel concerto conclusivo del Master of Arts in Specialized Music Performance, ha collaborato come solista con l'Orchestra della Svizzera Italiana diretta dal Mº Marc Kissòczy e ha partecipato alla rassegna di Musica contemporanea a Torino con Fiarì Ensemble dove ha eseguito tre prime assolute del compositore Ruggero Laganà. Nel 2016 ha partecipato al festival “Suoni Riflessi” a Firenze con l’Ensemble cameristico del Conservatorio della Svizzera italiana diretta dal Mº Mario Ancillotti. Nel 2017 è stata la protagonista di “Trois Comtes de l’honorable fleur” di Maurice O’Hana sotto la direzione di A. Tamayo per il progetto “900 e Presente” di conservatorio della Svizzera italiana ed è stata invitata come solista del festival di Luigi Nono a Venezia (Isola Giudecca) e ha cantato “La fabbrica illuminata” composto da Luigi Nono. Nel 2020 canterà “La fabbrica illuminata” a Vienna per il progetto “900 e Presente”. Collabora con diversi compositori ed attori, tra cui Francesco Hoch, Gabriele Marangoni, Leo Kupper, Markus Zohner.